PARCO GIOCHI SENSORIALE

PERCORSI LUDICI E PERCETTIVI AL GIARDINO LORUSSO

Il gioco, per i bambini, è un diritto e una forma di conoscenza. Ma non tutti i bambini possono divertirsi con i loro amici e le loro famiglie nei parchi perché spesso le strutture presenti non sono pensate per chi ha una disabilità e così sono costretti a trascorrere queste ore di spensieratezza tra le mura domestiche.

CONTESTO

Il gioco, per i bambini, è un diritto e una forma di conoscenza. Ma non tutti i bambini possono divertirsi con i loro amici e le loro famiglie nei parchi perché spesso le strutture presenti non sono pensate per chi ha una disabilità e così sono costretti a trascorrere queste ore di spensieratezza tra le mura domestiche. Il Giardino Lorusso è un parco dal grande potenziale, un luogo ideale per avviare un progetto pilota di aree giochi attrezzate per tutti i bambini, anche con delle disabilità. È frequentato ogni giorno dagli abitanti dell’area ma anche da chi usufruisce dei servizi presenti (la biblioteca, le scuole, lo studentato, gli uffici del quartiere, il cinema, il centro Saffi). Presenta alcune caratteristiche che al momento ne limitano o condizionano la fruibilità (barriere architettoniche, area bambini non fruibile da chi ha una disabilità, ingressi che non lasciano intravedere i servizi all’interno). Potrebbe diventare, con alcuni interventi mirati di riqualificazione, uno spazio veramente inclusivo in cui promuovere socialità e buone relazioni. La presenza delle scuole, della biblioteca e del Centro Saffi assicurano già ora la presenza di un’utenza di famiglie e bambini, cui potrebbero aggiungersene molte altre.

OBIETTIVI E RISULTATI ATTESI

Gli obiettivi generali della proposta sono facilitare l’inclusione sociale, l’educazione alla diversità, la promozione delle relazioni, la possibilità di garantire a tutti il diritto al gioco, l’educazione ambientale, l’educazione sensoriale.
Il parco potrebbe inserirsi in una rete di parchi ‘Amici della Disabilità’ che già si stanno sviluppando in città; essere il primo ad avviare una rete di ‘Parchi Sensoriali’ per la città di Bologna.
La proposta vuole essere un modello di parco replicabile in altri parchi cittadini e si può sviluppare coinvolgendo associazioni che si occupano di disabilità, studenti delle scuole, genitori e utenti del parco.

QUALI BENEFICIARI

La proposta si rivolge a bambini e adulti con disabilità ma contemporaneamente a tutti i bambini e adulti del quartiere, quindi tutti i fruitori parco delle varie fasce età, compresi studenti e  cittadini che usufruiscono dei servizi delle istituzioni (Biblioteca, Scuole, Quartiere, Centro Saffi).

DESCRIZIONE PROGETTO

La proposta consiste nell’abbattimento barriere architettoniche per il raggiungimento dell’area giochi esistente e riqualificazione della stessa attraverso la creazione di piccole aiuole e sistemazione di aree verdi. La proposta prevede l’installazione di due nuovi giochi inclusivi (ossia accessibili da parte sia dei bambini con disabilità che non per consentire loro di giocare insieme e non separatamente) e posizionamento della pavimentazione antitrauma in corrispondenza. Tali giochi verranno scelti appositamente al termine di un percorso di confronto che vuole coinvolgere esperti del settore, associazioni interessate, scuole e famiglie. In questo modo si potranno individuare le strutture migliori in base alle esigenze dei fruitori e alle caratteristiche specifiche del parco, rendendoli parte integrante dello stesso. Si prevede un percorso sensoriale e mappe tattili ai due ingressi: erbe officinali e materiali inerti (esempio: vialetto tattile o vialetto degli odori) con cartellini identificativi delle piante che possano essere letti anche da chi ha una disabilità visiva e che riportino alcune informazioni sulla pianta e la sua cura, così da sostenere e promuovere l’educazione ambientale dei fruitori del parco. Per tale percorso si prevede un impianto di microirrigazione dedicato. Si propone la riqualificazione della parte esterna adiacente al centro Saffi, attraverso il riposizionamento dei vasi più in prossimità del cancello di ingresso, per permettere il posizionamento di ombrelloni tra questi e la porta del centro.

ARREDI, ATTREZZATURE E TECNOLOGIE NECESSARIE

– Panchine e tavoli su parte del parco, nello specifico negli spazi adiacenti al Centro Saffi spostamento dei vasi cemento di fronte al Centro Saffi
– Abbattimento barriere architettoniche per il raggiungimento dell’area giochi
– Inserimento nuovi set giochi (altalena, scivoli e altri pensati e progettati per una fruizione anche dei bambini con disabilità) con fondo antitrauma
– Posizionamento mappe tattili e cartellonistica davanti ai due ingressi del parco (Via dello scalo e via Berti) per segnalare i servizi presenti nel parco e la loro disposizione
– Creazione di percorsi sensoriali che portano dall’ingresso di Via dello Scalo e da quello di Via Berti all’area giochi e che colleghino le aree destinate ai giochi: vialetto degli odori con piante odorose ed aromatiche dotate di cartellino identificativo in braille contenente anche informazioni sulle proprietà della pianta, la sua cura e manutenzione (da Via dello Scalo ad area giochi); vialetti tattili con effetti di suoni e luci per orientare e guidare i bambini tra le aree destinate ai giochi; pista tattile e/o vialetto degli odori dall’ingresso di via Berti all’area giochi
– Sistemazione del verde e creazione di piccole aiuole

Cos’è il Bilancio Partecipativo

Il bilancio partecipativo è uno strumento di democrazia diretta per il coinvolgimento dei cittadini nelle scelte pubbliche: così come previsto dallo Statuto Comunale, rappresenta uno strumento di partecipazione che mette a disposizione risorse pubbliche al fine di raggiungere risultati condivisi e verificati con la cittadinanza.

Per il 2017 è prevista una sperimentazione in 6 aree del Comune di Bologna per un totale di 1 Milione di €, con una quota di circa 150.000€ per ciascuna Zona.

Chi può votare?

Al voto previsto a novembre potranno votare:

  • i cittadini residenti nel Comune di Bologna, non ancora elettori, che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età;
  • i cittadini non residenti, ma che nel Comune esercitino la propria attività di lavoro, di studio o volontariato;
  • gli stranieri e gli apolidi residenti nel Comune di Bologna o che vi svolgano la propria attività di lavoro, di studio o volontariato.

Dove si può votare?

Dal 7 al 27 novembre sarà possibile votare i progetti del Bilancio partecipativo.

Puoi votare via web su questo sito: http://comunita.comune.bologna.it/bilancio-partecipativo/.

Sono inoltre garantiti luoghi per il voto assistito nelle sedi di Quartiere, in Sala Borsa e presso l’URP centrale in Piazza Maggiore 6. E’ in corso di pubblicazione la lista di altri luoghi di voto previsti nei quartieri.

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